La storia
L’altro ieri
“Nei
primi anni ’30 Carlo e Giuseppe Merlo aprono
in Via Vincenzo Monti un negozio a tre vetrine sormontate
dall’insegna “Cartoleria Tipografia
Legatoria”, esauriente descrizione dell’attività della
ditta rivolta da subito sia alle famiglie sia alle aziende,
cui offrono articoli da ufficio e servizi di stampa e legatoria.
Nel dopoguerra Carlo rileva l’attività da
Giuseppe e prosegue con l’aiuto della moglie Ginetta,
che amplia l’assortimento con articoli da regalo,
stilografiche di marca, pelletteria. Dal 1973 tocca
ai figli, Giuliano e Roberto”. (da “Il
gusto della tradizione nel commercio lombardo - Touring
Club Italiano”)
Ieri
“Con gli anni ’80 il settore della cartoleria
conosce un profondo processo di modernizzazione. Si va dal
cartolaio per comprare non solo penne e quaderni, ma anche
articoli da regalo, borse in pelle, gadget, oggetti accattivanti
dal nuovo concept industriale. Il negozio della Fratelli
Merlo commercializza marchi prestigiosi come Filofax,
Spalding, Faber, rivolgendosi a una clientela di fascia medio-alta,
ai professionisti del terziario avanzato, della finanza… gente
capace di comprare una Mont Blanc senza battere ciglio…”.(dall’articolo
di Sandro Lecca con la collaborazione di Maria Chiara Corazza
del "Centro per la cultura d’impresa" per "Unione
Informa")
Contemporaneamente il processo di modernizzazione interessa
tutti i settori: anche la tipografia deve rinnovarsi. Con
l’evoluzione tecnologica i caratteri di piombo vengono
sostituiti dalle pellicole, dalle lastre della stampa offset.
Una tecnologia più pulita e salubre, ricordiamo la
tossicità del piombo, più veloce, con risparmi
sensibili del costo del prodotto finito.
Così…“Roberto e Giuliano decidono
(e siamo nel 1991) di acquistare una nuova tipografia,
dotata di moderne macchine litografiche…. È la
Tipolitografia Raffaldi, così si chiama, perché si è voluto
conservare il vecchio nome.” (dall’articolo
di Sandro Lecca con la collaborazione di Maria Chiara Corazza
del "Centro per la cultura d’impresa" per "Unione
Informa")
Il
negozio (nel 1999) viene rinnovato nel look come nella
funzionalità “nel rispetto dello
spirito originale e degli arredi d’epoca, eliminando
ante e vetri una volta interposti tra i clienti e la merce:
semplicità, cordialità, attenzione al nuovo
sono qui compresi nei valori della tradizione.” (da “Il
gusto della tradizione nel commercio lombardo - Touring
Club Italiano”)
Nel
2004 il punto vendita ottiene l’ambito riconoscimento
come “Bottega storica” dal Comune
di Milano e come “Bottega
storica di rilevanza locale” dalla Regione
Lombardia
Intanto le nuove tecnologie informatiche investono anche
il settore della cartoleria e della fornitura per ufficio.
Un nuovo protagonista si presenta alla ribalta: la “logistica” e
con essa nuovi strumenti di vendita e nuovi attori. In quest’ottica, nel
2006, inizia il rapporto di collaborazione con Spicers,
multinazionale di diritto inglese leader europeo nel settore
di articoli per ufficio operante dal 1973 e appartenente
ad un gruppo quotato al London Stock Exchange
Oggi (2010)
È arrivato il momento della terza generazione. Si
ritiene opportuno stringere sempre di più il rapporto
di collaborazione con Spicers, nell’ottica di un nuovo
progetto d’impresa. Viene così costituita,
una nuova società, la Fratelli Merlo S.r.l.,
operante nel mercato B2B come fornitore “globale” di
studi professionali e PMI e con l'obiettivo di diventare
uno dei principali fornitori della grande utenza
“Un progetto per il futuro, per il futuro della Fratelli
Merlo, un marchio che continuerà, un progetto di trasmissione
d’impresa”. (dall’articolo
di Sandro Lecca con la collaborazione di Maria Chiara Corazza
del "Centro per la cultura d’impresa" per "Unione
Informa")
E sempre la medesima mission: oggi come ieri e come si spera
anche domani, soddisfare, con elevato standard di qualità e
assistenza personalizzata, le esigenze della clientela acquisendone
e mantenendone la fiducia |